monchi è?

monchi è?

sottotitolo esplicativo: dammi una mano e il virus peserà metà

 

bussano ancora ai vetri
forti eventi
e il nespolo si scuote
di fronde bianche e alte fino al poi

 

la cresta spuma e sprizza
uccelli nel ricordo:
un tempo si saliva a mani nude
i rami
e come allora
ti ramo e ramerò per sempre

 

rarefazioni d’ansia
microbici areosol che danzano
a mezz’aria
rampante quel barone
e bare sulle rampe di automezzi
militari
(una colonna)

 

capelli trasognati
contagiami di verde
la dispnea:
a rate le colline verso valle
pago di questa vita
il conto
virus o antidoto
io resto
(a casa o altrove, non importa)
e tu
tu tienimi per mancia

 

*

autocarri

(in caso di cose da dire all’autore: malosmannaja@libero.it)

mani non sorvegliate e fenomeni “naturali”

gramsci

“Dei fatti maturano nell’ombra, perché mani non sorvegliate da nessun controllo tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora. I destini di un’epoca sono manipolati a seconda delle visioni ristrette, degli scopi immediati di piccoli gruppi attivi, e la massa dei cittadini ignora. Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare, ma la tela tessuta nell’ombra arriva a compimento, e allora sembra che la fatalità travolga tutto e tutti, che la storia (o la crisi economica) non sia che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo, chi indifferente. E alcuni piagnucolano pietosamente, altri ridono beffardi, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno, o pochi, si domandano: se avessi anch’io fatto il mio dovere di uomo, se avessi cercato di far valere la mia voce, il mio parere, la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?”

(L’indifferenza, 26 agosto 1916; p. 141, Antonio Gramsci).

 

allontanamenti in Reflex

allontanamenti in reflex

allontanamenti in Reflex

sottotitolo esplicativo:  immagina, poi

 

d’istante la parola
fotografa il non senso dei pensieri
umani
mentre accarezzano levette
ed ingranaggi
zoomando di speranze
sul futuro
quasi la vita
si ritraesse sempre
all’orizzonte

 

(in caso dicose da dire all’autore: malosmannaja@libero.it)