Elezioni Europee 2019

torquemario monti

 

Attendevo che Mario Monti, puntuale come uno strozzino, mi illuminasse su come votare, togliendomi ogni residuo dubbio. Infatti eccolo.

“Su quello che è diventato il termine centrale della questione cioè sovranista o no, cioè si vuole sperare in una maggiore sovranità nazionale italiana, pensando che così si possa governare meglio e più efficacemente il paese, ecco, su questa linea mi sembra rimasto Salvini… Di Maio è a contorni più indefiniti, ma mi sembra che, sia nella sostanza che nei toni, stia diventando più compatibile con la mainstream dell’Unione Europea.”

(Mario Monti  a L’aria che tira su La7 del 21/05/2019)

Bingo.

Trump, Hitler e Berlusconi: Trumpitlersconi!!

trumpitlersconi

Trump, Hitler e Berlusconi: Trumpitlersconi!!
da qualche mese, che si frequentino social network, blog letterari, blog culinari o addirittura blog di medicina ayurvedica, è comunque quasi impossibile sfuggire al post pseudopolitico i cui punti cardine sono i seguenti:
1) Trump è stato eletto democraticamente, ma è il male assoluto
2) anche Hitler, come ci insegna la storia, è stato democraticamente eletto
3) so quello che dico perché conosco Berlusconi che è come Trump
4) chiunque non è d’accordo con me è un puttaniere razzista nazifascista
ma che meraviglia…
proviamo a fare insieme un po’ di chiarezza? Continua a leggere “Trump, Hitler e Berlusconi: Trumpitlersconi!!”

Dai una pagina facebook a un ignorante e diverrà un opinionista.

non leggere

La più efficace arma di persuasione di massa è l’ignoranza. Difatti, per coerenza e per lealtà verso se stessi, gli ignoranti spesso ignorano di esserlo, da cui il proverbio “l’ignoranza è madre dell’arroganza”. Gli ignoranti non si mettono in discussione, non si documentano, non vanno oltre le prime tre righe di un articolo di approfondimento perché, nonostante qualche minima lacuna, la loro ignoranza è enciclopedica e copre ogni campo dello scibile umano. Forse per questo l’ignoranza è particolarmente frequente tra gli intellettuali (che sanno di sapere) e tra gli attivisti dei partiti politici (che si lasciano sapere).
L’efficacia dell’ignoranza come instrumentum regni si fa ancor più palese se rammentiamo che era già noto agli antichi romani che “l’ignoranza è causa della paura” (Seneca), e la storia ci insegna che la paura è l’altro ingrediente essenziale per la gestione del consenso nel governo dei popoli (si vedano, ad esempio, la paura dei comunisti, del debito pubblico, dei terroristi, dell’inflazione, dei mussulmani o degli immigrati).
Sta a noi, dunque, decidere se voler essere un popolo così ignorante da conoscere meglio le funzioni degli iPhone che i propri diritti o rimboccarci i neuroni e rifiutare di essere il peggior nemico di noi stessi. Continua a leggere “Dai una pagina facebook a un ignorante e diverrà un opinionista.”